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domenica, gennaio 28, 2007

Otto Dix (pittore, 1891-1969)

"Desidero avvicinarmi al nostro presente, essere attuale in modo sbalorditivo, senza assoggettarmi ad un dogma artistico...Ho bisogno di un legame col mondo dei sensi, del coraggio della bruttezza, della vita senza abbellimenti." Otto Dix

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sabato, gennaio 27, 2007

Notte di ordinaria routine


Stasera è tornata a Siena, per il fine settimana, una mia amica di Madrid.
Ana, che l'anno scorso ha fatto l’Erasmus proprio qui, nella ridentissima cittadina toscana...
La serata è trascorsa benissimo. Sono stato davvero bene, soprattutto perchè passare anche un solo attimo della propria vita con Ana è una fortuna immensa, credetemi. Persona meravigliosa, ragazza bellissima e di sopraffina intelligenza.
Vabbé...Fatto sta che alle 01.28, dopo lauta cena alcoolica, ci rechiamo al solito pub. Io, Ana ed altri amici. Entriamo. Mi metto a parlare con un amico. Tempo 10 minuti scarsi e si presenta una ragazza spagnola. Si presenta solo a lui. Iniziano a parlare e, mentre cerco di svignarmela, lui me la presenta. Lei mi guarda e mi concede mollemente la mano senza nemmeno dire il suo nome. Allungo a mia volta la mano e mi presento molto gentilmente. Lei si volta nuovamente verso il mio amico e resto solo. Vado al bagno. Al ritorno, lui è preso da una conversazione con un’altra ragazza, che addirittura gli ha regalato una rosa!!! Cerco di farmi notare il meno possibile e sgattaiolare lungi dalle loro effusioni pseudoerotiche. Purtroppo, vengo prontamente intercettato e presentato anche a questa fanciulla, che nemmeno si accorge di me, pur stringendomi la mano...Mi sento un fantasma.
Cerco disperato Ana. Eccola. Parla con un po’ di persone. Decido di concedermi una Tennent’s Super, signora birra...
Il proprietario del pub, appostato dietro il bancone, mi vede e da quel gran paraculo che è, mi fa - Ciao Giacomo! -
Gli sorrido e con un cenno delle dita ricambio il saluto. Tra me e me realizzo di non essermi mai chiamato Giacomo. Fino a prova contraria sono Andrea.
Mi sento un fantasma.
Birra in mano e cervello altrove, resto impelagato in una fanghiglia di gente ubriaca ed eccitata. Devo uscire. Mi sento un fantasma. Riesco ad uscire dal locale. Faccio fatica a districare quell’intruglio di persone “normali”, ma alla fine ce la faccio. Fuori è un freddo da stroncarti i maroni. Indosso i guanti e una rincoglionita, gesticolando nel parlare con un amico, pensa bene di spegnermi una sigaretta sul palmo della mano. La lana del guanto mi preserva da un’ustione di secondo grado. Il mio arto è salvo. Quella cogliona non s’è accorta di nulla.
C’è una figa che mi sta osservando. E’ a pochi decimetri da me. Mi toglie il cappello dalla testa e sorridendomi sputa fuori una serie di complimenti rivolti alla mia coppola. Me la sbatte in faccia (la coppola), e se ne va con un paio d’uomini. Probabilmente gliela sbatterà in faccia anche a loro. Non la coppola però.
Mi sento un fantasma. Un fantasma con la coppola di velluto verde a costine in testa.
Scambio qualche chiacchiera con un paio di ragazzi che conosco. Mi accendo una sigaretta.
Sono un fantasma. Un fantasma che cerca di nascondersi dietro la fumosa nebbia di una sigaretta.
C’è più gente fuori che nel pub. Fumano. Bevono. Sorridono. Parlano. Sbiascicano stronzate. Pomiciano. Ridono. Urlano. Mi sento un fantasma.
Sboccano l'anima, ruttano. Pomiciano. Mi sento un fantasma.
Eccola!!! Vedo Ana. Anche lei è fuori. Nel mezzo di un’informe poltiglia umana. Ma lei è sola in mezzo a tutti. Parla con tutti, ma allo stesso tempo è sola. Non c'è nessuno attorno a lei, se non lei. Per il mio sguardo è così. Non sono ubriaco…o forse sì.

Per un attimo non mi sento più un fantasma. Sono vivo. E’ grazie a persone come Ana che ti accorgi della bellezza di ogni respiro.
Sorrido al nulla. Chiudo gli occhi per alcuni secondi e penso alle cose belle. Una birra con gli amici. Una discussione coi genitori o un loro abbraccio. I litigi obbligati con mia sorella e le seguenti riappacificazioni. Le poesie di nonna. Le labbra di una donna. Il suo seno. Le sue gambe. Il suo sedere. Una notte di sesso. Il kebab, la parmigiana, la mozzarella di bufala. I fuochi d’artificio. Le carezze al cane. Il vino rosso. L’odore dell’inchiostro. Quello della carta. La superficie di una tela. I pennelli. Le parole. I sorrisi. I colori. Le lacrime di felicità...Tante, troppe cose belle. Penso alle parole che poco prima mi aveva detto un tipo con in mano un bicchiere di rum...
- L’Arte non si fa. Arte si è -
Apro gli occhi. Voglio tornare a casa. Vorrei fare le coccole a Frida, ma non posso, se non nei sogni e nel mio mondo fantastico...Lei non c’è più…
Ricomincio a pensare alle cose belle...Io che le abbaio e lei che mi parla...Buonanotte Frida, buonanotte cuoricino. Buonanotte a tutti voi che mi rendete la vita più vissuta!!!
Io non faccio Arte. Io sono Arte

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mercoledì, gennaio 24, 2007

AhAhAh LAVORO CERCASI

Diversi progetti lavorativi affumicano la mia mente.
Innanzitutto ho in programma la produzione di chewing gum ai frutti di mare. Per me, nato in una città tradizionalmente legata alla pesca come Taranto, sarebbe gran fonte di vanto riuscire a realizzare un progetto del genere. Al momento sto studiando quale potrebbe essere la reazione del pubblico ad una creazione del genere. Immaginate quante gioie potrebbe regalare la masticazione di una gomma gusto cozza tarantina, o al dattero di mare, o alla vongola verace!!! Ma ci pensate!?! Basta con i banali ciuingam peppermint o alla cannella(il solo pensiero mi nausea)... Immaginate una succulenta big babol al tartufo di mare, che quando fai il pallone e scoppia emana un delicato profumo di abisso e ricordi di infanzia...Meraviglia allo stato puro. I bambini inizierebbero sin da piccoli ad apprezzare le bontà che il mare riserva all'ingrato genere umano. Pensateci, pensateci bene...Eppppppoooooi, che figata sarebbe poter innaffiare l'inimitabile gusto delle mie gommose creature con litri e litri di ottimo Muller Turgau o Pinot Grigio o Greco di Tufo. Sublime!!! Tanto, una volta scoppiata la moda dei "CIUINGAM COZZE & CO.", il fenomeno sarà inarrestabile e mi ritroverò ultramilionario grazie a qualche multinazionale che farà carte false per accaparrarsi il brevetto.
Qualora qualcuno fosse seriamente interessato alla mia proposta commerciale, è pregato di contattarmi il più presto possibile. Bisogna darsi una mossa. Qualcuno avrà sicuramente avuto la mia stessa idea, e sarebbe un vero peccato se mi battesse sul tempo, facendo così sfumare nell'oblìo i sogni di gloria e conquista del mondo!!!
Passiamo ad un altro progetto che bazzica ormai da un bel po' tra le trame del mio cervello. Ho inviato un centinaio di curricula a varie aziende di giocattoli, proponendomi come Babbo Natale da balcone o grondaia...Ce li avrete sicuramente presenti quegli squallidi pupazzi appesi o impiccati per i palazzi, di rosso vestiti, che danno un tocco di squallidume niente male...Beh, una volta ne ho comprati una quindicina (ovviamente a dimensione umana, o meglio a dimensione fantino sardo, 150cm coi tacchi) per affollarli tutti in corrispondenza della finestra della camera da letto. Non avevo fatto i conti con un particolare trascurabile... In realtà la camera da letto non vantava finestra alcuna, e fui costretto a piazzare i quindici fantocci natalizi in camera. Avrei potuto distribuirli in giro per la casa, ma mi sentivo troppo ma troppo solo, e così decisi di trascorrere la notte insieme a tutti loro, nessuno escluso. Ero appena stato mollato da quella dolce trota della mia ex e mi sentivo molto ma molto solo. Così decisi di affibiare la responsabilità di tenermi compagnia a quei quindici Babbi Natali, visto che ero insopportabile se mischiato alla gente in carne ed ossa...Ironia della sorte, dopo aver trascorso la mia prima notte in compagnia dei suddetti figuri, al risveglio realizzai che essi erano in carne ed ossa, come la gente vera, poichè erano spariti insieme all'arredamento della casa, elettrodomestici e preziosi vari ed eventuali.
Accusavo inoltre uno strano fastidio al deretano...Emorroidi, cercai di convincermi...
Alcuni giorni dopo venni a sapere da un mio intimo amico, che era accaduta la stessa cosa anche a lui, e che i fantomatici pupazzi altro non erano che la reincarnazione della Banda Bassotti ampliata di alcuni elementi. E per giunta la maggior parte di essi erano fantini sardi in pensione. Anche il mio amico, il giorno dopo la scoperta avvertì strane sensazioni culari...
E' stata questa infelicissima esperienza a farmi riflettere. Perciò ho deciso di divenire a mia volta Fantoccio Babbo Natale. Devo rifarmi di ciò che ho perso. La dignità, la casa, e soprattutto la verginità dal culo!!!

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martedì, gennaio 23, 2007



Osservare
Riflettere
E poi...
All'attacco!!!

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giovedì, gennaio 18, 2007

ADDIO CUORICINO MIO...



Ti raccolsi dalla strada e su di essa t'ho perduta...E ho perso l'anima, m'è morto il cuore.
Grazie Frida.
Grazie cuoricino mio, per ciò che mi hai dato

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giovedì, gennaio 11, 2007

War Games


A.P. Gennaio2006


Cliccare sull'immagine per ingrandirla, altrimenti non potete capire una mazza...
Sulla definizione dell'immagine non garantisco...sulla qualità del quadro e della poesia nemmeno.
Insomma fate come cacchio volete!!!Se vi va ingrandite, se non vi va peggio per voi.

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mercoledì, gennaio 10, 2007

Il personaggio misterioso (fenomeni da baraccone) #0






Chi mai sarà il bel figuro di cui nelle foto?
Mistero...
La risposta nel prossimo numero de "Il personaggio misterioso (fenomeni da baraccone)".

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martedì, gennaio 09, 2007

Clown

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lunedì, gennaio 01, 2007

Moulin Rouge

Le prime due ore del 2007 le ho trascorse al Moulin Rouge.
Mi corrego; le prime due ore del 2007 le ho trascorse guardando il film "Moulin Rouge".
E' stata la mia prima volta. Potrebbe sembrar strano, ma non avevo ancora visto questo capolavoro di Baz Luhrmann. Mi ha davvero stregato. G-e-n-i-a-l-e!!! A mio parere un grandissimo film.
Protagonista maschile, uno scrittore bohemien squattrinato e ossessionato dall'Amore, quello vero ed eterno che ci innalza...mi ricorda qualcuno...
Qualcuno costretto a fare i conti con i veleni di una realtà che mette ai margini chi troppo sogna e poca pecunia possiede...
L'ultimo dei romantici esiste davvero. L'ultimo dei romantici è reale, ma vive di sogni. L'ultimo dei romantici crederà sempre in essi e a quella parolina magica che inizia con la A...
Anche per questo 2007, nonostante le batoste infertegli da Cupido...Sta'n campana caro Cupido, che se te pijo ti spacco la faccina!!!

In fede,
L'ULTIMO DEI ROMANTICI


P.S.non voglio leggere commenti di biasimo o di incoraggiamento, cari lettori e amate lettrici, poichè son felice e fiero del mio ardore e del mio soffrir per Amore!!!

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Schopenhauer (filosofo, 1788-1860)

La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro.
Leggerli in ordine è vivere.
Sfogliarli a caso è sognare.

A. Schopenhauer


A molti di voi sarà arrivato un sms simile, come augurio di buon anno nuovo.
Il primo sms che ho ricevuto a cavallo tra 2006 e 2007, è stato proprio questo. Sputtanato o meno, a me è piaciuto davvero...
Forse dovrei iniziare a leggere i fogli in ordine...Forse...

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