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venerdì, ottobre 27, 2006

GUERRA NO


Due giorni fa un "raid anti-talebano" della Nato ha causato un'enorme numero di vittime civili a Kandahar, Afghanistan. Un'ottantina i morti, tra cui molti bambini.
Inutile commentare.

Domani, sabato 28 ottobre 2006, in più di 200 piazze italiane, sarà possibile acquistare il calendario 2007 di EMERGENCY. I fondi raccolti saranno devoluti al Centro Chirurgico per Vittime di Guerra "Tiziano Terzani" di Lashkar-gah, in Afghanistan.
Per chi fosse interessato e volesse avere più informazioni a riguardo, basta cliccare qui di lato tra i links, sulla voce EMERGENCY. A Siena, potrete trovare il banchetto presso piazza Matteotti.
Diamo un piccolo ma tangibile segno della nostra intelligenza...Rinunciare a una birra non è poi una tragedia.

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10 Comments:

Blogger Michele said...

e se ve lo dice Andrea, cazzo, dovete proprio farlo!

27 ottobre, 2006 23:36  
Anonymous Anonimo said...

Grande Michele!!!

28 ottobre, 2006 04:03  
Anonymous Anonimo said...

Tutto il residence delle meraviglie di Via Simone Martini aderisce all'iniziativa,ma si beve anche un birrino!

28 ottobre, 2006 13:38  
Blogger Andrea said...

Complimenti ai ragazzi del residence dei fiori...che avranno in premio una bella fornitura di bambole gonfiabili!!!Buon birrino a tutti!

28 ottobre, 2006 15:15  
Anonymous Anonimo said...

il residence dei fiori è un bluff non ci caschi sig. andrea.

28 ottobre, 2006 15:23  
Anonymous Anonimo said...

Bravo Andrea,
mi hai dato subito l'impressione di un ragazzo con buona materia grigia unito alla giusta sensibilità per far si che tu fossi una bella persona...e la tua Frida è una grande saggia.
Ricordo anni fa,in un tinello senese dove eravamo a sorseggiare un caffè con la scusa di poterci fumare una sigaretta,perchè in casa non si poteva...e tu non stavi molto in forma,il cuore,ah il cuore,e lei Frida accovacciata per terra che ascoltava i tuoi discorsi con il muso in mezzo alle zampe roteando gl'occhi alla Verdone...come dire: Oh marònnnn mò accumenz nalda vold...

Complimenti ragazzo,ti auguro di non perdere mai la sensibiltà che traspare dalle parole e dai tuoi disegni...bravo...cazzo così si fa..

Con più calma ti riscrivo.

p.s A Siena sono stati venduti tutti i calendari?

30 ottobre, 2006 17:10  
Anonymous Anonimo said...

Dimenticavo...e sei fortunato che siano "solo" cento le persone che convivono in te...adà vedè mò ciarriv a 40ann...la folla,sarai costretto a dare i numeri....comincia a trovare alleati in uesti cento...

30 ottobre, 2006 17:14  
Blogger Andrea said...

Per "opinionidiunamamma": innanzitutto GRAZIE! Non mi aspettavo i tuoi commenti...è stata una bellissima sorpresa, davvero! E poi, fossero tutte come te a quarant'anni(che non dimostri affatto!!!)...Ciao ciao, a presto...ah, un bacione a tua figlia, nonchè sorella acquisita:-)

30 ottobre, 2006 22:50  
Anonymous Anonimo said...

Ti racconto come ho raccontato a Iris (tutti pensano che sia il nome del fiore,ho amato tanto la fiaba di Hermann Hesse da dedicarla all’alieno che si era insediato nella mia pancia, dandole il nome,è stato un po’ come seminare l’anima della donna del racconto…pazzesco,Iris è proprio così,vede le cose come sono dando ad esse il giusto significato senza per uesto soffrirne) uando era piccola le ho spiegato cos’erano le guerre e come si scatenavano.
Un giorno presi esempio da mia madre che accudiva mio nonno(suo suocero) ormai da molti anni sempre seduto sulla poltrona,non camminava più,non usava più le braccia tranne uando era d’accordo su ualcosa(perché ha capito sempre tutto,anche se molte volte faceva lo scemo per non andare in guerra,era un grande saggio mio nonno,diceva che Saddam Hussein doveva chiamarsi SADDAM Ùscèm...perché era così stupido da essersi messo contro l’America) e allora alzava le sue braccia facendo uno sforzo incredibile contro la legge di gravità e univa le sue manone battendole a mò di applauso gridando: E STà BENEEEEEEEEEEEEE…..CLAP,CLAP,CLAP.

La nuora,mia madre,ogni volta pensava che il suocero stesse scimunendo sempre di più...io gongolavo e mi univo al “stà bene del nonno” facendo un gran casino battendo con il mestolo sulle pentole.
Mio padre recitava sempre il suo mantra preferito: cì nàn sò dakksèi nai veleim…e cì sò i mègghie nàn pòten ess i nùst…translation…se non sono così…non li vogliamo,e sono i migliori,non possono essere i nostri.

L’esempio della guerra che feci a Iris consisteva nel farle osservare il rituale dell’imboccamento,mia madre si armava di santa (?) pazienza e brandiva il cucchiaio o la forchetta manco fosse un bazooka e con fermezza diceva al nonno:Papà apri la bocca…le intenzioni erano buone ma il modo sembrava una "promessa"…si sa che le strade dell’inferno sono tutte lastricate di buone intenzioni.
Il nonno stringeva i denti arricciando il muso e miracoloooo ….girava di “scatto” la testa…e il cucchiaio si trasformava in una fionda che lanciava mooolto lontano la pastina piiiccoooola,diligentemente scelta per far si che fosse facilmente digeribile...a saperlo che finiva sul muro e sul divano...mia madre avrebbe scelto i "maccheroni" più facili da raccogliere.
Ogni giorno stessa storia,fino al giorno in cui dissi a mia madre “Mina”? (diminuitivo di mammina,tutti pensano che chiamiamo nostra madre per nome…uaz america) lo faccio mangiare io il nonno,e Iris mi seguiva senza capire come potessi far mangiare il nonno..e il nonno mi guardava come dire:VENDUTA,PURE TU?
Strizzavo l’okkio a mio nonno,mi sedevo vicino,cominciavo a parlargli,e parlavo,parlavo,parlavo,ma solo per aspettare che mia madre se ne andasse …appena era fuori dalle balle,dicevo al nonno:Nonno?vuoi un bicchierino di rosolio?E gl’occhi del nonno s’illuminavano alla PAPERON DE PAPERONI….Ogni giorno due bicchierini di rosolio,sambuca bianca per essere precisa,con la mosca…la pastina andava a farsi una bella passeggiata nello scarico del water,e mia madre ogni volta che tornava trovava il nonno rossooooooooooooooooooo in faccia,e io le facevo notare che non era buona cosa tenerlo vicino al camino….uù calor era assà..(translation:faceva troppo caldo).

Spiegazione della guerra per mia figlia: Se una persona pensa di fare il bene di ualcuno,in uel caso era per il bene del nonno e si presupponeva che lui non si rendesse conto,e pensa di farlo con la forza,mooolto difficilmente riuscirà nell’intento,perché chi riceve la violenza inevitabilmente rifuterà l’aiuto,e se io mi fossi messa a discutere con mia madre litigando sul suo modo di comportarsi non avrei fatto altro che peggiorare la situazione…in uel caso,avevo deciso di regalare un po’ di sollievo….prendere per il culo ualcuno alle volte salva da una guerra….uesta X ME chiamasi:DIPLOMAZIA…SORRIDI,USA L’UNICA ARMA CHE ANNIENTA AMORE DELLA MAMMA,SORRIDI CAZZOOOOOOOOOOOOOOO E SCONFIGGERAI I MISERABILI…COMBATTI,MA MAI CON LA VIOLENZA AMORE MIO…alleati con i tuoi "simili"...usa sempre il buon senso

30 ottobre, 2006 23:48  
Anonymous Anonimo said...

Che bello sentir parlare così una mamma...
...dì la verità Andrea quanto l'hai pagata?

Signò verrebbe a scrivere anche sul mio blog? :P

01 novembre, 2006 19:57  

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