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lunedì, ottobre 23, 2006

Teletette e la crisi dell'editoria


Nell'ultimo periodo ho deciso di fare quasi a meno della tv. Vi dirò, non è male!
Il mio rapporto con la "macchina infernale", si limita ormai alla visione di "Griffin", "Simpson", "Dott.House", "Scrubs" e "Report", nonchè a qualche tg, o presunto tale.
Se voleste farvi quattro sane risate, vi consiglio vivamente di dare un'occhiata al "tg4" condotto da Emilio Fede e a "Studio Aperto". Ben venga la libertà di pensiero e parola, ma dare l'appellativo di telegiornale a questi programmi è davvero impresa eroica e troppo pretenziosa. Fede non è un giornalista, è un comico leccaculo, e lo sappiamo tutti! "Studio Aperto", altro non è che un miscuglio insensato di gossip e tragedia; fra un morto e l'altro ti appare un culo, una tetta e così via...Ma non è di questo che ho intenzione di parlare, o non solo. Oggi, mentre tormentavo il telecomando della tv, mi son imbattuto per qualche minuto, nell'intervista a Barbara Chiappini. Non chiedetimi quale sia il suo lavoro, a parte mostrare le grazie di cui Madre Natura l'ha dotata e farsi pagare per concedere inutili chiacchierate. Sono rimasto colpito, nel vero senso della parola, visto che la notizia di cui scriverò è stata più forte di una raffica di calci agli zebedei sferrati da un esercito di calzature antinfortunio con anima in piombo. La citata show-girl, ha scritto un libro!!! Non l'ha fatto di sua sponte, ma è stata la casa editrice a chiederglielo!!!Scrivono tutti: calciatori, veline, pseudopolitici, pseudogiornalisti, maghi, analfabeti.....e qualche volta capita di imbattersi in libri scritti da poeti o scrittori!!! Questi ultimi, merce sempre più rara. Soprattutto perchè le case editrici, in buona parte, sono più attente al ritorno d'immagine e denaro legato a certi figurini televisivi, che alla verve di scrittori/poeti emergenti. Fin qui niente di nuovo sul pianeta Italia...Il modo di agire dell'editoria italiana è influenzato, sicuramente, dal fatto che nel nostro paese le vendite di libri sono in calo mostruoso da anni, e per riavvicinare un po' di gente alla lettura se ne provano di tutti i colori. Allora ecco che il potere esercitato dalla televisione e dal pettegolezzo, prende il sopravvento. Si dice che in Italia non ci siano più scrittori validi, che i giovani abbiano voglia solo di cazzeggiare. Ed io mi incazzzzzzzoooooooo come un crotalo!!!
Non mi fregio di essere un vate della scrittura, nè una figura essenziale ai termini dello sviluppo letterario...ma porc...mi reputo più incline e dotato alla scrittura di certe persone famose, che vendono il loro nome e non quel che scrivono.
Come già citato, ben venga la libertà di pensiero e parola. Ognuno è libero di scrivere e leggere quel che più gli aggrada. Chiedo semplicemente più attenzione, chiedo solo che la fantasia e la voglia di creare, di giovani come me e tantissimi altri venga quantomeno presa in considerazione. Potrò anche valer poco, ma almeno mi sforzo, non mi arrendo, e lotto per l'amore della scrittura e della creatività in tutte le sue affascinanti sfaccettature.
Speranzoso nella rinascita dell'editoria italiana, comunque oberata di problemi, torno alla mia tesi di laurea...e al mio mondo fatto di inchiostro, colori e troppe illusioni.

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5 Comments:

Blogger marina said...

guarda che ora mi preoccupo: quando lo trovi il tempo di studiare?

una tirata di orecchie dalla tua ex vicina di casa...

23 ottobre, 2006 19:57  
Blogger Andrea said...

Tranquilla Marina...il pomeriggio per lo studio e la notte per preparare i post, e abituare il cervello all'idea che la mia avventura universitaria sta per terminare...Ho appena finito di leggere un documento relativo al rapporto povertà/criminalità minorile...Come si dice in toscana...è una pesata!
Ciao ex e futura vicina di casa (o di quartiere...)

23 ottobre, 2006 20:10  
Blogger Michele said...

Due considerazioni:
magari questa tizia sa scrivere ed ha una buona cultura letteraria (cosa che personalmente dubito);
nel mio campo ce n'è di gente che lavora e pubblica nonostante produca oscenità, e non c'è l'attenuante del riavvicinamento del pubblico o del nome famoso...
Ma noi andiamo avanti (a pane e acqua).

24 ottobre, 2006 10:27  
Anonymous Anonimo said...

Caro Renton, giustissimo. Giustissimo soprattutto che ognuno legga quel che preferisce, boiate disumane comprese. E ancora più giusto sarebbe che ognuno facesse il suo mestiere: chi sa mostrare le tette mostri le tette, chi sa scrivere scriva. Io personalmente mi sento anche colpevole, visto che non ho mai fatto nulla per diventare uno scrittore. Blog a parte. Comunque la Chiappini è (secondo me) uno dei manichini con licenza di sculettare (ops volevo dire "soubrette"!) più brutte mai apparse in tv.

24 ottobre, 2006 16:40  
Anonymous Anonimo said...

andrea, scusa ma potresti indicarmi il nome del libro...mi avete fatto venire la voglia di leggerlo.

ma perchè gli date tanta importanza??
...non è che siete pagati dalla casa editrice!?

29 ottobre, 2006 15:37  

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