Cosa (non) bolle in pentola

Il favoloso mondo dei neo-laureati mi si è aperto a tutto spiano dinanzi agli occhi...
Cosa vedo? Per adesso chili e chili di merda.
Paziento.
Dopo aver distribuito a destra e a manca etti ed etti di curricula, mi ritrovo ancora con un nulla di fatto, o quasi.
Al momento mi sono giunte solo proposte di stage (ovviamente non retribuiti e in campi a me avulsi) o master (ovviamente ultracostosi), mi hanno contattato da un Autogrill che dista cinquanta Km da casa e ho sostenuto un colloquio di lavoro presso un call center per vendere vini.
Paziento.
Nel frattempo, continuo a scrivere e disegnare per non perdere la speranza di un futuro roseo o di simil fattura. I sogni non me li toglierà mai nessuno, neppure questo Stato squallido e bastardo bisognoso di sensibili trasformazioni.
Firenze continua a piacermi sempre meno, i miei genitori e mia sorella continuano a incoraggiarmi, gli amici pure.

Intanto, Frida m'abbaia consigli dal cielo e i miei latrati di risposta spaccano le stelle in milioni di sogni; alcuni li ho già avverati, altri sono in attesa di giudizio e riuscita...