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martedì, maggio 29, 2007

FUSO!!!

E' ufficiale.
Sono Fuso!!!
Torno dalla partita di calcetto. Un'ora e mezza sotto pesanti goccioloni di pioggia acida...Per un pareggio...
Faccio la doccia. Emano sofferenti sospiri per i soliti dolorini post partita, palesando alle pareti del bagno d'esser calciatore fallito e senza allenamento.
Inizio a preparare la cena...
La cena è quasi pronta!!!
Con lo stomaco che urla fame e annebbia il pensiero, afferro il pentolino della pasta... senza presine! Non urlo, nonostante l'ustione, e col sorriso di chi la sa lunga lancio il pentolino sui fornelli. Salva! La pasta è miracolosamente salva e continua a galleggiare in quel ch'è rimasto dell'acqua bollente.
Allora prendo le presine, riafferro il pentolino e vado a scolare la pasta.
Ma invece di alloggiarla nell'apposito scolapasta, la butto in un altra pentola piena d'acqua e detersivo...Ecco...adesso sono in attesa che sia pronta l'altra pasta che ho messo a cuocere.
E che Dio, o chi per lui, me la mandi buona!!!


P.s. odio le pentole senza manici o coi manici in metallo rovente!!!

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10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ma se quando fai le cose, come al tuo solito, stai con la testa altrove e non ci metti un minimo di attenzione come puoi pensare che riesca tu a farle per bene????
Amore della mamma, bastano 5 minuti di concentrazione mentre stai per farle e dopo puoi pensare a qualsiasi altra cosa!!!!!
Ti amo sbadatone mio!!!!

29 maggio, 2007 11:40  
Anonymous Anonimo said...

Fai come me invece di cucinare prendi un Buondì ed un kinder cereali.. e vedrai che la vita ti sorride :)

29 maggio, 2007 17:42  
Blogger Unknown said...

Grazie del tuo continuo appoggio, carissima Vale!!!Sei semplicemente leggendaria...seguirò i tuoi consigli !

29 maggio, 2007 17:51  
Anonymous Anonimo said...

Questo ragazzo che si firma Pippineddu, deve sicuramente essere una persona molto intelligente e dotata di una ironia sopraffine....

30 maggio, 2007 01:24  
Anonymous Anonimo said...

ciao fuso, è da un po' che giro nella rete, solitamente guardo i blog di mik e mari, ora giro un po' anche nel tuo...zaluti e se passi x bologna no problem fatti vivo x qualsiasi.
mandi, Fabio

01 giugno, 2007 13:26  
Blogger Unknown said...

Oh Fabio!!!Quanto tempo!!!Mi fa piacere sapere che anche tu ogni tanto vieni a far visita al blog...Quando vuoi sei il benvenuto anche in quel di Uopini, per un'immersione nella natura.
A presto, ciaociao

01 giugno, 2007 18:40  
Blogger Michele said...

Come siete tutti cortesi, par di assistere ad una merenda inglese alla fine dell'800...
Bleah!
Andrea, un consiglio ben più utile: fatti trapiantare delle pinze multiuso Swiss Armi® in titanio al posto delle mani.

05 giugno, 2007 17:28  
Anonymous Anonimo said...

caro andrea......tu non mi conosci....io x vie traverse si....oggi forse xkè la vita ha deciso di giocare con la mia debolezza ho deciso di scriverti...non so precisamente cosa vorrei dirti, sentivo solo il bisogno di scrivere su un'arida tastiera delle parole ke vorrei tu leggessi....
oggi "qualcuno" voleva mettermi alla prova....c'è riuscito, mi ha fatto paura, forse nel momento in cui l'ha fatto ero concentrata solamente sulla mia paura e non vedevo quello ke mi attraversava la vita o forse vedevo tutto ma non lo percepivo.....
consapevole ke la paura sia uno stato naturale e necessario a volte e ke sicuramente avrai capito ben poco di quello ke ti ho scritto, sappi ke l'ho fatto perchè mi piace molto il tuo modo di scrivere e la profondità con cui lo fai e ke se ti dovesse capitare di leggere il mio "sfogo" mi farebbe tanto piacere....
un biacio grande....

Psychè

09 giugno, 2007 11:09  
Blogger Unknown said...

Ciao a tutti, innanzitutto.....
Non so come ringraziarti, Psychè. Non ci conosciamo, se non per vie traverse, ma quello che hai scritto mi ha colpito e soprattutto mi ha aperto una nicchia nel cuore, che repentinamente si è riempita delle tue bellissime parole. Sono felice che ti piaccia il mio modo di scrivere e che tu abbia deciso di rendermi noto il tuo sfogo.
E sono felice di sapere che sei consapevole della tua debolezza, perchè solo così i tuoi sogni possono divenire ancora più dolci da assaporare. Rendersi conto della propria debolezza, non significa esser fragili, anzi è un modo per affrontare con forza e testardaggine la realtà. E' un modo splendido per vincere ogni sfida, o almeno lottare. Lottare ogni attimo, ad ogni respiro, ad ogni soffio di vento che cinge il petto e sollecita la mente.
Non intendo con le mie banali parole risolvere i tuoi problemi, non ne sarei capace. Solo tu puoi essere artefice dei tuoi successi, e le delusioni che ti affliggono fanno parte di un destino spesso stronzo che mette alla prova ognuno di noi.
Qualcuno ti ha messo alla prova, ed hai avuto paura. Io ho sempre paura, ed è proprio per questo che mi ritengo coraggioso. Non ho paura di affrontare le mie paure, e quando le affronto cerco sempre di non abbandonare il senso di tutti i miei sogni, anche se la vita talvolta sferra certi calci nel culo che davvero fanno male...
Non ci conosciamo, se non per vie traverse, ma hai aperto il tuo cuore a un clown e questo clown è fiero ed orgoglioso di ciò. Vedi, hai donato qualcosa di prezioso e facendolo hai reso migliore una persona che come me vive di piccole cose e minutissimi gesti. Mi hai regalato, senza che fosse tuo dovere, istanti preziosi. Questo significa che anche tu sei preziosa. Chiunque dovesse metterti alla prova, prima di farlo dovrebbe rendersi conto che mettere alla prova qualcuno, non è altro che mettere alla prova il proprio modo di vivere ed essere.
Mi sento un po' scemo a scriverti certe cose, ma è una bella sensazione sentirsi scemi ogni tanto. Non ti ho detto nulla di nuovo, nulla che il tuo cuore già non sapesse. Non ho fugato le tue paure, nè ho estinto la tua debolezza...non è mio compito, è tuo e di chi ti sta al fianco...ti posso solo dire che mi hai donato tanto in pochi secondi. Prendilo come insegnamento...Pochi secondi, o forse solo un istante per dare tanto. Agli altri, a se stessi...

09 giugno, 2007 15:59  
Anonymous Anonimo said...

caro andrea....
non ho letto assolutamente nulla del tuo profilo e non lo farò perchè amo conoscere le persone della mia vita (che siano soltanto di passaggio o siano per sempre)per quello che mi raccontano del loro vissuto e del loro modo di "far vita"...
Ti ringrazio della tua risposta...a volte mi rendo conto delle piccole felicità della vita...parlare con una persona della quale sò ben poco e riuscire a sentirmi vicina a te.....io vivo delle piccole gioie quotidiane perchè sono quelle più vere e che mi rendono più felice...vivo del mio gatto e dei miei cani dei regali emotivi che mi fanno e di tutte quelle carezze dell'anima che servono ad alzarsi ogni mattina e a farmi ricordare che sono viva...e non c'è niente di più bello al mondo....
buona domenica dolce clown...
Psychè

10 giugno, 2007 13:40  

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